Quasi tutti i riparatori prima o poi si trovano nella necessita' di sostituire un trasformatore, se per gli apparecchi moderni non e' difficile reperire il ricambio quando si tratta di apparecchi valvolari o particolari trovare il trasformatore adatto puo' rivelarsi una impresa non semplice. Che cosa dobbiamo sapere per costruire il nostro trasformatore ? per prima cosa dobbiamo conoscerne la potenza, cosa non troppo complicata sia che si tratti di riavvolgere il trasformatore, basta misurare il nucleo, sia che si tratti di farlo ex novo, basta trovare la potenza da fornire e scegliere un nucleo della misura adatta. |
La potenza del nostro trasformatore dipende infatti dalla sezione della colonna sulla quale si vanno a posizionare gli avvolgimenti, che di solito e' quella centrale nel caso piu' frequente di lamierini a forma di E, notare che esistono varie forme di lamierini ma le piu' diffuse sono costituite da lamierini a forma di E e di I oppure da lamierini a forma di E con un lato piu' lungo, in questo caso il pacco e' costituito dagli stessi lamierini messi in modo alternato, un esempio di questi ultimi lamierini e' nella figura qui accanto la sezione si calcola semplicemente moltiplicando A x B dopo aver ben pressato i lamierini. |
Una volta saputa la sezione del nostro pacco di lamierini saremo in grado di conoscere la potenza del trasformatore che ne risultera' ( questo nel caso ci serva conoscere la potenza di un trasfomatore da riavvolgere , altrimenti potremo prendere i lamierini che ci necessitano per il trasformatore che vogliamo realizzare). Ricordiamoci che se vogliamo fare un trasformatore nuovo la potenza necessaria sara' la somma di tutte le potenze assorbite da tutti gli avvolgimenti secondari. La potenza del trasformatore ci serve per poter calcolare il numero delle spire da avvolgere, il numero di spire infatti deve essere sufficientemente alto da non provocare riscaldamento eccessivo del trasformatore, ma non cosi' alto da occupare piu' spazio di quello disponibile nel lamierino, piu' e' alta la potenza del trasformatore meno spire saranno necessarie. In questa tabella la sezione lorda e' quella che abbiamo ricavato ed e' quella che ci interessa per i calcoli successivi, la sezione netta e' stimata a titolo informativo, nel caso si volesse fare il calcolo esatto della sezione si usera' un coefficiente correttivo per tenere conto che i lamierini non saranno mai ben pressati, specie se riciclati. |
Per evitare calcoli complicati ecco una tabella
per ricavare il numero di spire necessarie in base alla potenza,
il numero di spire del secondario e' piu' alto per compensare le perdite,
il trasformatore infatti non restituisce tutta l'energia assorbita,
una piccola parte viene persa, la maggior parte per effetto joule ( riscaldamento
del filo ) un pochino per isteresi magnetica e un pochino per correnti parassite
che e' poi il motivo per cui il nucleo e' fatto con lamierini ossidati e non in un solo blocco.
Il numero di spire non e' criticissimo , qualche spira in piu' o in meno su un centinaio
non altera significativamente il funzionamento, se avvolgiamo piu' spire per volt
purche' si rispetti il rapporto spire con gli altri avvolgimenti non succedera' nulla
di grave, anzi il trasformatore in generale rimarra piu' freddo, sempre non esagerando
perche' lo spazio tra i lamierini non e' abbondantissimo, attenzione pero' a non lesinare
sulle spire per volt pena il rischio che il trasformatore si surriscaldi e si guasti.
Ricordiamoci che per massimizzare l'efficienza del nostro trasformatore dobbiamo evitare di creare un traferro, per cui non creiamo una sola E da chiudere con una I ma mettiamo i lamierini invertiti l'uno rispetto all'altro, con pazienza; per quelli che di pazienza ne hanno poca e' possibile senza grossi disastri anche metterli a gruppi di 5 o 10 o anche di piu' ma senza esagerare! A proposito, i lamierini devono andare tutti perche' se il pacco resta lento si sentira' un forte ronzio, se ne restano fuori 2 o 3 va bene lo stesso , non rischiate di rovinare un avvolgimento per forzare a martellate l'ultimo lamierino! |
Per facilitare l'avvolgimento potete creare un rocchetto con del cartoncino
c'e' n'e' un tipo apposta per le macchine elettriche, e magari costruirvi un portarocchetto
sul tipo di questo che puo' essere serrato nel mandrino di un trapano fatto girare lentamente
e che ha delle fessure per i capi degli avvolgimenti e per eventuali prese centrali. Importante , la prassi prevede che si realizzino prima gli avvolgimenti con piu' spire e per ultimi quelli con poche spire. |